Il mal di schiena nelle donne dopo il parto diminuisce del 70 per cento grazie al trattamento manipolativo osteopatico. È quanto emerso da una ricerca pubblicata sul prestigioso “Journal of American Osteopathic Association”, condotta da ricercatori del German College of Osteopathic Medicine su un campione di 80 neomamme di età compresa tra i 18 e i 42 anni.

Circa il 50 per cento delle donne andrà incontro a lombalgie durante o dopo la gravidanza, con ricadute significative sulla qualità della vita. I sintomi possono comparire durante il primo trimestre di gravidanza, durante il travaglio oppure svilupparsi dopo il parto.

Post parto: il puerperio

Il post parto, meno conosciuto come puerperio, è il periodo di tempo che inizia subito dopo l’espulsione della placenta e termina con la ripresa dell’attività ovarica ciclica. È un periodo molto delicato per la mamma, rappresenta un passaggio dallo stato gravidico allo stato pre-gravidico ovvero il corpo della mamma subisce nuovamente un forte cambiamento che deve ritornare alle condizioni precedenti al parto.
I dolori alla colonna vertebrale sono un disturbo abbastanza frequente poiché la curva lombare è fortemente adattativa grazie alla notevole capacità di movimento. La sua funzione è proprio quella di compensare la rigidità di 3 volumi tra i quali è interposta: bacino, cranio e torace, e in stato gravidico si adatta alla presenza del feto. La colonna vertebrale sostiene tutto il corpo e ci permette di effettuare tutti i movimenti e di assumere le più articolate posture. L’intervento dell’osteopata è molto utile dopo la gravidanza e varia a seconda del tipo di parto a cui ci si è sottoposti, sia che si tratti di parto naturale o parto cesareo.

Parto naturale

L’osteopatia post parto aiuta la donna a recuperare completate le normali funzioni del corpo, favorisce il riassestamento degli organi interni, allevia e riduce dolori e fastidi, agisce favorendo il recupero della mobilità del corpo a livello muscolo-scheletrico. Il trattamento osteopatico è un buon alleato per il riequilibrio del corpo.
Nei casi di parto fisiologico, l’osteopata verificherà per prima cosa la mobilità del sacro. Infatti non è raro che il mancato adattamento del sacro e del bacino post parto provochi sintomatologie legate alla colonna e all’osso sacro. Inoltre si andrà a verificare la mobilità dell’intestino nel riadattamento post parto e naturalmente la posizione dell’utero.

Parto cesareo

In caso di parto cesareo l’osteopatia sarà utile nella fase post intervento nel trattamento delle cicatrici; è essenziale per liberare le aderenze che si possono creare e andare a liberare la mobilità dell’utero e dell’intestino. Le cicatrici possono essere trattate subito dopo la cicatrizzazione definitiva, circa 3 mesi dopo il parto. Quindi oltre ai “problemi” spiegati sopra che seguono un parto naturale, si aggiungono quelli dovuti al cesareo.

Quali possono essere i benefici dei trattamenti osteopatici per le mamme?

Eccone alcuni:
– allentare le tensioni muscolo-scheletriche dovute alla gestazione e al parto, aiutare il ripristino del normale tono muscolare, sostenere l’allattamento al seno, favorire il sonno.
– La gravidanza non è una malattia. Nel sollevamento dei pesi, fatevi guidare dal vostro buonsenso, il consiglio è cercare di sollevare i pesi esercitando uno sforzo sulle gambe senza caricare la schiena.

Consigli per la prevenzione del mal di schiena in gravidanza

  • Abbiate cura della vostra schiena durante la gravidanza, in particolar modo quando vi trovate a dover sollevare o trasportare anche piccoli pesi, in particolare se dovete tenere in braccio altri bambini.
  • È utile dopo il puerperio intraprendere attività fisica come lo yoga. Cercare di sedersi sempre su una sedia con lo schienale alto in modo da avere la schiena dritta, sul divano invece è necessario utilizzare un cuscino sotto il sedere e/o un cuscino per la lombare dietro la schiena.
  • Contrarre il sedere se si rimane in piedi per un tempo prolungato; questo accorgimento serve a ridurre la tensione sulla bassa schiena. In posizione seduta è sconsigliato sedere con le gambe incrociate.
  • Per non caricare la schiena, giacete in decubito laterale nel letto, e ponete un cuscino tra le ginocchia.
  • Assicuratevi che la carrozzina, il passeggino, ed il piano per cambiare i bambini siano posizionati ad un’altezza per voi agevole. Questi piccoli consigli possono alleviare dolori e d eventuali disturbi dovuti a cattive posture.