La postura per ogni bambino è estremamente importante e spesso i piccoli assumono atteggiamenti scorretti, anche semplicemente giocando sul tappeto, o tramite posizioni in cui vengono messi da noi adulti.
Ricordiamoci sempre che più è piccolo il bambino maggiore sarà l’influenza che le posture ricorrenti avranno sullo sviluppo del suo corpo.
I bimbi imparano ogni nuovo movimento in totale autonomia, tappa dopo tappa, quando si sentono pronti, alimentando la convinzione di essere sempre più competenti.
L’adulto non deve insegnargli a strisciare, a gattonare, ad alzarsi, a camminare, o a stare seduto ma ha il compito di seguirlo in questo percorso stimolandolo, incoraggiandolo e organizzando lo spazio e l’ambiente che lo circonda.
Abitudini sbagliate
Intorno al 3°/4° mese, sono molti i genitori che iniziano ad usare il seggiolone oppure a mettere il bambino in posizione seduta o semi seduta sorretto da cuscini, pensando di allenare la sua colonna in vista delle prime pappe o credendo che il bambino imparerà a stare seduto stando più tempo possibile seduto.
Partiamo nel fare una distinzione fondamentale: il bambino sa stare seduto intorno ai 6 mesi ma impara a mettersi seduto da solo intorno agli 8/9 mesi, raggiunge spontaneamente la posizione seduta grazie alla tonicità dei muscoli e alla sua curiosità di adattarsi all’ambiente che lo circonda.
È molto importante non imporre al piccolo una posizione che non sia in grado di raggiungere da solo o cambiare in modo del tutto autonomo; si tratterebbe di anticipare le tappe, proprio come si sconsiglia per la posizione in piedi.
Vi consiglio di cercare di evitare il più possibile la posizione seduta fino ai 5/6 mesi, favorendo la posizione prona (sempre sotto il controllo dei genitori) e sul fianco di ¾ da entrambi i lati, finché non sarà in grado di rotolare; con queste posizioni il bambino rafforzerà colonna, braccia e gambe per poi mettersi seduto in autonomia quando sarà davvero pronto per farlo.
Secondo le linee guida dell’OMS si dovrebbe iniziare lo svezzamento a partire dal sesto mese; è quindi questa l’età in cui iniziare ad usare il seggiolone. Sarebbe preferibile mantenere il bambino nella posizione seduta solo per il tempo della pappa e sopratutto non prima dei 6 mesi. Quando si inizia lo svezzamento ovviamente il bimbo va messo seduto nel seggiolone, per una migliore digestione e per una questione di sicurezza nella deglutizione, ma solo per il tempo della pappa e per stare seduto sarà sufficiente che il bimbo abbia un buon controllo del capo, della zona cervicale e dorsale.
I rischi quando si anticipa la posizione seduta
Mettere un bimbo seduto prima del tempo andrà a sovraccaricare la sua schiena, che non è ancora pronta nè a livello muscolare nè articolare a sostenere il peso. Il bambino sarà così obbligato a curvarsi in avanti rendendo più faticosa anche la digestione.
Inoltre anticipare ed abusare della posizione seduta potrebbe frenare la sua evoluzione motoria, privarlo delle esperienze senso-motorie che sono necessarie per una buona conoscenza di sè stesso e per imparare a cambiare posizione in autonomia. I bambini messi seduti prima del tempo non sanno come uscire da questa posizione, si buttano all’indietro oppure rimangono fermi e frustrati perché non sanno come raggiungere i giochi; il rischio ulteriore è che sviluppino un movimento non fisiologico sul sedere, strisciando o saltando, perdendo le tappe importantissime di striscio tipo Marines e/o gattonamento.
Consigli ai genitori
- È importante che il bimbo venga lasciato libero di esplorare l’ambiente senza imporgli posture e posizioni: favorite uno spazio a terra creato appositamente per loro , un tappeto con dei giochi al centro di una stanza è sempre la soluzione ideale.
- Fate attenzione anche alla scelta dei vestiti e delle scarpe: alcuni indumenti potrebbero ostacolare la mobilità o far scivolare il piccolo.
- È importante anche dal punto di vista sensoriale lasciare i bambini liberi di toccare, sperimentare consistenze e temperature diverse con ogni parte del corpo.
- Evitate il più possibile di bloccare per tante ore il bambino dentro sdraiette, passeggini, seggiolini, box, girelli (direi mai) che impediscono la sperimentazione e la libertà di movimento.
Solo cosi lo sviluppo sarà armonioso e il più equilibrato possibile, senza rischiare di creare contratture o sollecitazioni inutili alle articolazioni, ma soprattutto vizi posturali che poi sono sempre più complicati da modificare.