Oramai la frase ”la verdura fa bene” può risultare banale o addirittura finta e i bambini, in special modo i più piccoli, lo sanno bene.
Anche la frase ”bisogna mangiare la frutta per diventare grandi” difficilmente viene tollerata e i bambini sono annoiati da tutte le scenette improvvisate da mamme, papà, zie, nonne, baby sitter, ecc per far ingoiare tale alimento.
Proviamo dunque a cambiare queste frasi fatte e forse potremo ottenere risultati migliori.
Mangiare la verdura e ovviamente anche la frutta deve essere non solo un piacere, ma anche un divertimento: forse il trucco sta proprio in questo ma… come trasformare quest’azione in un divertimento?
Ricordo benissimo quando da piccola la mia mamma mi preparava degli ottimi piattini di frutta: erano meravigliosi!
Un boom di colori e di forme stimolava la mia fantasia, facendomi venir voglia di scoprire un disegno immaginario. A volte scoprivo un fiore, altre volte un arcobaleno, altre volte solo sensazioni inspiegabili a parole.
Il verde del kiwi, il giallo della banana, l’arancione dei mandarini o delle pesche: insomma era un capolavoro da mangiare.
Non era un piacere solo per la vista, ma anche per il palato poiché sopra tutta la frutta vi era una spruzzatina di zucchero che rendeva tutto più dolce.
Come non poter dimenticare inoltre quella splendida insalatina dell’asilo, la ricordo perfettamente: era tagliata a quadratini piccolissimi, qualcuno verde chiaro e qualcuno verde scuro e a volte nel mezzo il rosso di qualche micro fettina di pomodoro. Un’insalata così, ovviamente, non l’ho mai trovata da nessun’altra parte, nemmeno a casa.
Questi sono momenti molto semplici, ma vivi nei miei ricordi e ancora oggi, quando mangio frutta e verdura, mi tornano alla mente e ne sono felice.
Al contrario sono triste quando sento di bambini che all’età di dieci anni non hanno mai mangiato né frutta né verdura o quando vedo bambini gioire per aver mangiato la frutta ”dei vasetti”.
Penso che oggi sia fortemente necessaria una nuova educazione all’alimentazione sana e in special modo un’educazione alla frutta e alla verdura: mangiare tali alimenti non deve essere un peso, un obbligo, ma un piacere e un divertimento.