L’occhio umano è programmato per la visione da lontano, cioè per lo sguardo all’infinito che garantisce una messa a fuoco spontanea, mentre la visione da vicino richiede un processo attivo di accomodazione, con dispendio di energia e facile affaticamento. Leggere gli schermi digitali e stare al chiuso comporta un continuo sforzo per l’occhio.

Non stupisce, pertanto, che la miopia sia in crescita:
secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la miopia colpisce nel mondo il 27% della popolazione ed entro il 2050 interesserà almeno il 52% della popolazione mondiale. Questo non vuol dire che l’uso di device causi miopia; non è stato scientificamente provato.

Due affermazioni, invece, sono corroborate da dati:

  • stare all’aria aperta riduce il rischio di miopia;
  • la pandemia e la vita al chiuso hanno aumentato l’incidenza della miopia.

Gli studi

Secondo un recente studio internazionale, guidato dal Dipartimento di Oftalmologia dell’Università Emory di Atlanta, il confinamento domestico provocato dal coronavirus è associato ad un aumento dell’incidenza della miopia tra i bambini. Questo studio trasversale ha incluso 194.904 test di foto screening su 123.535 bambini di età compresa tra 6 e 8 anni. Quello che i ricercatori hanno rilevato è un sostanziale scostamento verso una maggiore incidenza della miopia (-0,3 diottrie) dopo il confinamento domiciliare obbligato dal Covid-19. Rispetto ai 5 anni precedenti, la prevalenza della miopia è significativamente aumentata, passando da 1,4 a 3 volte nel 2020.

È stato, invece, dimostrato che l’aumento delle attività all’aperto può proteggere i bambini dall’insorgenza della miopia. Lo spiega, ad esempio, l’implementazione di un programma pubblico di prevenzione della miopia a Taiwan, all’interno del quale le scuole sono state incoraggiate a portare gli studenti all’aperto per circa 2 ore al giorno. Grazie a questo intervento è stato possibile invertire la tendenza di riduzione dell’acuità visiva nei bambini in età scolare.

Che indicazioni possiamo dare quindi alle famiglie che vogliono proteggere la salute visiva dei loro bambini?

È indubbio che la tecnologia digitale farà parte dello studio e del lavoro delle nuove generazioni, ma è fondamentale essere consapevoli dell’impatto che la tecnologia può avere, anche sul sistema visivo.

Ecco tre regole importanti da seguire, per la salute degli occhi dei bambini:

  • aumentare la consapevolezza sugli effetti dell’utilizzo prolungato dei dispositivi;
  • considerare i benefici per la salute delle attività all’aperto e di uno stile di vita attivo;
  • limitare il tempo ricreativo davanti allo schermo e garantire che il tempo trascorso sui dispositivi digitali sia massimizzato per l’apprendimento.
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