Il puerperio è il periodo di tempo che intercorre tra il parto e i due mesi successivi ed è una fase della vita di ogni mamma in cui si sperimentano emozioni sconosciute accompagnate da grande stanchezza, sia sul piano fisico che emotivo.

L’alternanza dei sentimenti che si provano durante il puerperio fa sentire le donne in bilico, come se fossero sospese tra un impulso d’immensa felicità per la nascita di un bambino ed il senso d’inadeguatezza nei confronti delle cure parentali.
Poco importa se si è già sperimentata la maternità o se è la prima volta: ogni neonato sarà una persona diversa con cui entrare in sintonia e ci vorrà tempo per imparare a conoscerlo, a capire le sue esigenze, ad interpretare il suo pianto o le richieste di cura.
Questa sensazione di smarrimento ha un nome: baby blues. Il baby blues tende a comparire poco dopo il parto, spesso in concomitanza con il rientro a casa, ed ha una origine biologica assolutamente giustificata: il calo ormonale conseguente alla fine della gravidanza può manifestarsi come una leggera sensazione transitoria di malinconia, umore basso, insonnia, instabilità emotiva. Con la stessa rapidità con cui compare, il fenomeno si riduce rapidamente fino a scomparire nell’arco di sette-dieci giorni.

Tuttavia, prepararsi all’eventualità di affrontare i giorni del baby blues prima della nascita è un’ottima strategia per mitigarne gli effetti e per avere soluzioni a portata di mano.

Ecco 5 consigli:

1) Non sei sola! Chiedi il sostegno di chiunque possa darti una mano ad accudire il bambino e a recuperare le energie. In primis, coinvolgi il papà nelle nuove dinamiche familiari e confidati con lui se senti che l’umore è in fase calante.
2) Concediti tempo. Se sei una mamma bis (o anche ter!) trovare la quadra con un neonato in casa può richiedere più tempo, eppure i fratelli e le sorelle maggiori ti saranno di grande aiuto e ti ricorderanno che sei una mamma bravissima!
3) Sapevi che l’alimentazione può aiutarti? Infatti alcune sostanze contenute negli alimenti, come la Vitamina B12 e l’Acido Folico, contribuiscono al benessere delle normali funzioni psicologiche ed alla riduzione del senso di stanchezza ed affaticamento.
4) Sei una mamma, non Wonder Woman! Scegli di dedicarti anche alle piccole cose che ti sembrano irraggiungibili come una doccia rilassante, una cena a domicilio, un film sul divano, una chiacchiera al telefono con un’amica.
Non dimenticare di prenderti cura di te stessa e della tua igiene, soprattutto quella intima: usa sempre un detergente ginecologico ad azione idratante ed emolliente, in grado di rispettare l’acidità vaginale che è il più importante mezzo di autodifesa del delicato equilibrio della flora batterica vaginale e garantisce la protezione da irritazioni e infezioni.
5) I figli hanno bisogno di mamme felici, non di mamme perfette. Che importa se il letto non è rifatto alla perfezione o se non riesci a spolverare quotidianamente?

L’allattamento al seno è una delle cause di baby blues
Sebbene naturale, l’allattamento al seno non è né facile né scontato: favorire il giusto attaccamento del bambino, evitare la formazione delle ragadi, riposare tra una poppata e l’altra, sono tutti accorgimenti importanti affinché si avvii un allattamento sereno. Già a partire dagli ultimi mesi di gravidanza, ricorda di nutrire la delicata area del capezzolo affinché la pelle sia morbida e più resistente alle sollecitazioni della suzione.

Massaggia il seno quotidianamente con sostanze protettive ed addolcenti, mantenendo questa abitudine per tutto il periodo dell’allattamento. Fai una piccola scorta di coppette assorbilatte, alcune saranno utili anche nella borsa che porterai in ospedale.
Scegli prodotti che garantiscano la traspirazione della pelle dei seni, che siano soffici e non lascino residui sulla pelle. Ricorda anche che non avere latte a sufficienza per alimentare il proprio bambino è una condizione medica rarissima.

Non lasciarti condizionare dal giudizio degli altri sulla quantità o sul potere nutritivo del tuo latte e tieni a mente che durante l’allattamento è molto importante bere a sufficienza per evitare la disidratazione.
Puoi favorire la produzione lattea integrando la tua alimentazione con la Galega officinale, l’unica pianta riconosciuta con proprietà stimolanti sulla produzione e sulla secrezione del latte.

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