“Il mio bimbo ha iniziato a parlare in modo comprensibile molto tardi ma è stato sempre molto comunicativo. Grazie all’uso dei segni è stato più facile capirlo, riducendo la sua e nostra frustrazione in molte occasioni. Il giorno che è riuscito a comunicarmi il suo disagio battendosi velocemente la manina sul cuore perché aveva paura mi sono commossa e l’ho abbracciato subito forte forte. Sono riuscita a capirlo subito e l’ho tranquillizzato prima che scoppiasse a piangere”. Mamma Serena da Milano
“Quando allattandolo di notte al seno mi ha fatto segno di LATTE BASTA, non ne usciva più da quella tetta e l’ho cambiato di lato. Ha ricominciato a bere e quando ha finito anche da quel lato ha fatto segno di BASTA e poi mi ha chiesto dell’ACQUA. Ho capito tutto ciò che mi stava comunicando…é stato meraviglioso. Era stata così magica la danza comunicativa nello scambio che mi sono chiesta se mi avrebbero creduto quando l’avrei raccontato”. Mamma Claudia da Padova
Le testimonianze dei genitori che hanno utilizzato i segni del Programma Baby Signs®.
L’utilizzo dei segni…aspettando le parole dei nostri bimbi (6-24 mesi)
Mamme e papa, quante volte ci capita di trovarci con il nostro bimbo in lacrime tra le braccia senza riuscire a capire il motivo del suo malessere? Ci sentiamo frustrati e impotenti per non riuscire a capire le sue esigenze. E lui? Probabilmente le sensazioni che prova sono le stesse: frustrazione e impotenza nel non riuscire a comunicare efficacemente con la mamma e il papà. Quando le parole arriveranno sarà tutto più facile, ma nel frattempo genitori e bambini possono affidarsi ad un altro canale, naturale e immediato: la gestualità. Con la stessa facilità con cui i nostri bimbi salutano facendo “ciao ciao” con la manina, possono “dirci” se hanno male all’orecchio o se la pappa è troppo calda. E tante, tante altre cose. Il Programma Baby Signs®, comunicazione gestuale sempre in accompagnamento al linguaggio verbale, permette a tutti i bambini dai 6 ai 24 mesi di comunicare a chi si prende cura di loro, i bisogni, gli interessi e gli stati d’animo prima di aver imparato a parlare. Un programma con più di 25 anni di storia, nato negli Stati Uniti da due ricercatrici di psicologia infantile, e diffuso in 40 Paesi nel mondo.
Riduce la frustrazione, accresce l’autostima dei bimbi e rafforza il legame tra genitore e bambino. Questi sono alcuni dei benefici riportati con entusiasmo dai genitori che scelgono di arricchire la comunicazione con i segni.
Il Programma Baby Signs® propone alcuni segni grazie ai quali i bimbi potranno finalmente “dire” con le loro manine se desiderano un biscotto o un po’ di pane, se l’acqua del bagnetto è troppo calda, se vogliono un po’ di latte o se hanno bisogno di dormire. Questo regalerà ai bimbi e ai loro genitori momenti di intesa e comprensione profondi, determinando un’importante riduzione della frustrazione per tutta la famiglia. Inoltre accresce l’autostima dei bimbi e rafforza il legame tra genitore e bambino.
Ma i benefici coinvolgono anche altri aspetti dello sviluppo infantile: le ricerche accademiche finanziate dal National Institute of Health, hanno validato l’efficacia del programma anche nel supporto allo sviluppo linguistico, smentendo Il timore che utilizzare i segni possa rallentare l’acquisizione della parola.
Nato più di 30 anni fa negli Stati Uniti dagli studi delle dr.sse Linda Acredolo e Susan Goodwyn, psicologhe esperte di sviluppo infantile dell’Università della California, è diventato oggi un movimento mondiale, diffuso in oltre 40 paesi. In Italia è presente dal 2015, grazie all’impegno di Mariapaola Scuderi, Logopedista, e di suo marito Leonardo Ruvolo, fondatori di Baby Signs Italia e genitori del piccolo Michele con il quale hanno utilizzato i segni a partire dai 7-8 mesi d’età.
“Una sera, quando Michele aveva 10 mesi, ha cominciato a piangere disperatamente appena iniziato il bagnetto, una delle sue attività preferite. I dubbi e le preoccupazioni di ogni genitore in quei momenti sono tanti: l’acqua è troppo calda? – ha ancora fame? – sta male? Ma quando Michele, guardandomi, ha fatto il segno di DORMIRE ho capito che era semplicemente molto stanco e che il suo unico desiderio era quello di andare nel suo lettino. Che gioia, per me e per lui, capirci e venirci incontro, trasformando quella che sarebbe potuta diventare una serata spiacevole in un regalo per entrambi”.
Dalla loro esperienza Baby Signs come genitori è nata la voglia di portare questa realtà in Italia, con l’obiettivo di dare la possibilità ai genitori italiani di vivere la gioia della comunicazione precoce con il proprio bambino.
“Eravamo in macchina e Mattia (13 mesi) piangeva; non capivamo il perché fino a quando non ci siamo voltati e lo abbiamo visto battere le dita delle manine ripetendo freneticamente il segno inequivocabile di “Biscotto”! Mamma Elisabetta da Udine
“La mia Anna, 11 mesi, padroneggia bene il segno “ACQUA”! È bello poter pensare di soddisfare con facilità un bisogno così importante su sua richiesta”.
Mamma Clementina da Como
“In meno di un mese la comunicazione con mia figlia Lucia di 15 mesi è diventata molto più facile, lei impara segni molto velocemente. L’emozione più grande? La prima sera che ha segnato “AMORE” con le sue manine sul cuore! È stato bello sentire quello che provava per me così presto! La più bella buonanotte di sempre!” Mamma Cristina da Padova
Nelle parole di mamme e papà di bambini molto piccoli che hanno scelto di arricchire la comunicazione con l’uso dei segni ecco il cuore del Programma Baby Signs: comunicazione ricca ed efficace…aspettando le parole!
Grazie ad una rete di 50 Istruttori Certificati, Baby Signs Italia dispone di professionisti esperti di sviluppo infantile che organizzano, in molte città italiane, incontri informativi e Workshop Baby Signs. Genitori, nonni, educatori, pediatri (e chiunque sia interessato a scoprire come potenziare la comunicazione con i bambini molto piccoli) potranno individuare e familiarizzare con i segni più utili per ogni bambino, per scoprire poi come inserirli, con semplicità e divertimento, nella vita di ogni giorno.
Informazioni e calendario degli incontri disponibili su www.babysignsitalia.com, o su Facebook “Baby Signs Italia”.