“Se volete che i vostri figli siano intelligenti, leggete loro le favole. Se volete che siano più intelligenti, leggete loro più favole”.
(Albert Einstein)

È un’ottima abitudine, quella di leggere ai nostri piccoli, prima di andare a dormire, una bella favola. Queste storie fantastiche ci hanno accompagnato nel nostro percorso di crescita ed è giusto che continuino ad accompagnare i nostri figli, aiutandoli a sviluppare il linguaggio, le capacità emotive e l’immaginazione. Un ruolo ad elevato impatto pedagogico che, seppur nascosto da un carattere quasi ludico, racchiude in sé tanti significati. In questo articolo vi offriremo una visione delle favole a 360°.

Coraggio, paura, amore: il valore delle favole e lo sviluppo delle capacità emotive

Leggere una favola, magari caratterizzando i diversi personaggi con una voce particolare, narrando di eroi e impavidi cavalieri, di principesse coraggiose e draghi da sconfiggere, porta i nostri piccini ad immedesimarsi nel racconto, facendo loro vivere emozioni e paure e facendoli confrontare con le proprie ansie in modo protetto e filtrato, insegnando loro a distinguere e riconoscere alcune delle principali emozioni umane in modo semplificato e accessibile.

“Mamma, che significa questa parola?” Leggere le favole per sviluppare il linguaggio

L’utilizzo di sinonimi nel racconto permetterà di aggiungere nuovi termini, ampliando il vocabolario e migliorando la loro capacità di comunicazione. Man mano, utilizzare dei sinonimi nel racconto potrà aggiungere quelle importantissime sfumature che permettono di comprendere la complessità del nostro linguaggio, specchio del nostro pensiero.

psicofiabe

C’era una volta: l’importanza delle favole per stimolare l’immaginazione

C’era una volta: l’incipit delle favole apre le porte dell’immaginazione a mondi sempre nuovi, irreali e magici. Ogni sera, prima di andare a dormire, i bimbi si calano in una realtà diversa da quella che vivono ogni giorno e imparano a viaggiare con la loro fantasia, arricchendo il loro bagaglio di elementi visivi potenti e simbolici. Oltre a suggerire insegnamenti importanti che possono applicare poi nella vita reale, la favola insegna loro che non ci sono limiti alle possibilità. Cose cattive possono accadere a persone buone ma, citando G. K. Chesterton (scrittore e giornalista inglese del XIX secolo): “Le favole non insegnano ai bambini che esistono i draghi. I bambini sanno già che esistono i draghi. Le favole insegnano loro che i draghi possono essere sconfitti”.

Oltre a tutti gli elementi che abbiamo citato finora, le favole sono importanti per un motivo molto semplice: ci permettono di guidare i nostri cuccioli alla fine della giornata, portandoli per mano – anzi, per voce – verso l’addormentamento. Questo periodo non è più pertinente, però, potrebbe acuire la difficoltà a prendere sonno dei nostri cuccioli.
Una piacevole coccola per accompagnare i bambini alla nanna è preparare una gustosa tisana alla camomilla, la classica bevanda della buonanotte. La camomilla è una pianta che, da sempre, accompagna la nostra storia con le sue virtù rilassanti e distensive e con effetti benefici sul nostro corpo e sulla nostra mente.
Una valida alternativa, se il sonno tarda ad arrivare, è l’utilizzo di un integratore alimentare a base di Melatonina che, assunto poco prima di andare a letto, aiuta a ridurre il tempo necessario all’addormentamento.