I bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni, di ambo i sessi, possono manifestare dolori di crescita, causa spesso di visita pediatrica.

Quando si verificano con una maggiore frequenza ed intensità possono preoccupare i pargoli e i loro genitori.
I dolori di crescita, che possono comparire durante l’infanzia, per poi risolversi spontaneamente prima dell’adolescenza, sono caratterizzati da dolori per lo più non articolari.
Colpiscono gli arti inferiori e di rado quelli superiori con esordio verso la fine della giornata o durante la notte. In quest’ultimo caso il bambino si lamenta, piange, si sveglia urlando per il dolore. La durata è limitata a poche ore.

Vi sono differenti ipotesi eziologiche nessuna delle quali però è scientificamente provata: si va dai difetti posturali o ortopedici quali scoliosi, lordosi, ginocchio valgo, piede piatto ed affaticamento muscolare, ai disturbi a volte psicologici.
Tra i fattori scatenanti si annovera la stanchezza dopo una giornata intensa o dopo sport faticosi.
Il dolore di crescita è crampiforme, lancinante, pungente.
L’anamnesi porta ad una diagnosi valutando se dall’esordio gli episodi sono stati due nel corso dell’ultimo anno, se c’è assenza di sensazioni dolorose alla palpazione.
Diagnosticati i dolori di crescita vengono trattati facendo ricorso all’uso di farmaci analgesici quali il paracetamolo e la codeina.

Il paracetamolo è in grado di contrastare i dolori di intensità lieve e moderata, somministrato prima di andare a dormire può essere una profilassi nei casi in cui gli episodi si presentino con frequenza dopo giornate faticose, rispettando le dosi e i tempi di somministrazione.
Il farmacista può giocare un ruolo importante nell’orientare i genitori verso la giusta gestione del problema dal punto di vista farmacologico e non solo.

Giova ribadire che lo schema posologico del paracetamolo è in rapporto al peso corporeo ed alla via di somministrazione.

Per lo sciroppo: bambini di peso corporeo compreso tra i 13 e i 20kg, tra i 2 e i 7anni, 7, 5 ml- 10ml (corrispondenti a 180mg, 240mg) da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno; per i bambini di peso compreso fra i 21 e i 54 kg, tra i 6 e i 10 anni, 10ml da ripetere se necessario dopo 4 ore.

Supposte: da 250 mg, per i bambini fra i 13 e i 20 kg, fra i 2 e i 7 anni, una somministrazione una volta al giorno; da 500mg, per i bambini fra i 21 e 45 kg, fra i 6 e i 10 anni, una volta al giorno, da ripetere se necessario dopo 8 ore, senza superare le 3 somministrazioni al giorno. Granulato effervescente da 125 mg, fra i 6 e i 10 anni, 2 bustine al giorno.

Nel caso di dolori molto intensi può essere un valido rimedio l’assunzione contemporanea di paracetamolo e codeina, solo su consiglio del pediatra.
Inoltre, risultano essere utili esercizi di stretching muscolare, o si può applicare un termoforo sull’area dolente. Si indirizza il genitore verso un’ alimentazione ricca di calcio e vitamina D.
Nel caso di dolore legato ad un difetto posturale conseguente al piede piatto si migliora l’appoggio con l’uso di plantari.

Proprio perché vi sono molteplici cause è sempre bene che il farmacista consigli al genitore di recarsi dal pediatra, tranquillizzandolo che i dolori di crescita rappresentano un disturbo con decorso del tutto benigno.