“Onora il figlio e la figlia”
Era un po’ di tempo che volevo scrivervi per raccontare ciò che vedo ed ascolto. Don Oreste Benzi ha affermato che dopo il quarto comandamento “onora il padre e la madre”, c’è il quarto bis “onorare il figlio e la figlia”.
Onorare significa rispettare ma anche dare “radici e ali” (proverbio canadese del Quebec). Radici per trarre l’energia necessaria,per vivere e per crescere, per essere stabili, forti e ben integrati nell’ambiente familiare. Ali per realizzare le proprie aspirazioni,per esplorare il futuro, per essere indipendenti. Per volare è necessario essere accettato, rispettato e amato per quello che si è.
Cari genitori i vostri figli hanno bisogno non solo di cibo,cure o quant’altro ma anche di protezione psicologica e affettiva.
Non proteggeteli eccessivamente evitando di parlare con loro di argomenti che ritenete pericolosi.
Non permettete loro di fare ciò che vogliono,non comprate ogni cosa che desiderano e non insegnate loro che il successo nella società odierna è correlato all’apparenza piuttosto che all’essere. Preferite bambini/adolescenti analfabeti emotivamente, eccitati cognitivamente, soli davanti ad un Pc o smartphone a chattare, rendendogli la vita meno avventurosa ma più accessibile e soprattutto indolore.
Ciò crea “un rifugio nella mente, piuttosto che avere sicurezza nel mondo reale.
Si parla anche di vigliaccheria tecnologica, infatti ragazzi e ragazze invece di affrontare vis à vis un problema, lo fanno tramite SMS o insultandosi sui social.
I vostri figli hanno bisogno di regole chiare che li aiutino a trovare la strada del giusto e lasciateli sbagliare,senza giudicare o emettere sentenza. Quando avete problemi di coppia non usate i figli come armi improprie per colpirvi, non fate ricadere la colpa dei vostri contrasti su di loro, poiché causereste danni esistenziali,un disagio nell’immediato e nelle loro future relazioni affettive. Ricordate anche che a casa c’è bisogno di un solo capitano. Infatti se pensate due cose opposte, il figlio si disorienta. Cercate un compromesso! Siate genitori adulti e non invece padre e madre che fanno a gara su chi è più giovanile.Ricordatevi che la radice della vita è l’amore che non si compera e non si vende,si riceve gratuitamente.
I bambini devono ricevere amore senza che si insinui in loro il dubbio di dover fare qualcosa per meritarlo. I vostri figli hanno bisogno di coccole: esse come dice Artur Janov “fanno maturare il cervello”. I vostri figli devono essere rispettati per avere più fiducia in sé stessi e per migliorare la propria immagine interiore.
Non dovete umiliarli e paragonarli agli altri, non tradite mai le promesse che fate,rispettate i loro tempi, non imponete i vostri ritmi e non li costringete a fare tante attività e non insegnate la fretta! Insegnate ai vostri figli a pensare a dire la propria opinione e a comunicare.
Cari genitori quante volte vi siete seduti di fronte ai vostri figli guadandoli negli occhi per ascoltarli? So che non è facile, soprattutto perché siete sempre molto impegnati.
Ricordatevi di dialogare ,insegnate loro a raccontare in ogni momento e senza avere vergogna emozioni sia positive che negative.
Il loro futuro dipende da voi e dal vostro modo di relazionarvi.
Artemidoro Di Daldi sosteneva che i figli sono impronte.
Nell’impronta si può ritrovare la somma di qualcosa che ha a che fare con l’educazione,l’esperienza, e con ciò che muta e fluisce nel divenire.