Piacere a tutti i costi, essere sempre accettati senza rimanere in disparte, non sentirsi mai rifiutati né criticati: i bambini sono alla costante ricerca dell’approvazione da parte degli altri e, a partire dai 10 anni di età, può nascere in loro la paura del giudizio. Un timore che riguarda sia gli aspetti estetici che caratteriali e spesso, in molti adolescenti, viene vissuta in maniera così angosciante da non riuscire ad esprimersi liberamente, mascherando la propria personalità, il proprio carattere, le proprie idee, tanto da spingerli ad aderire in molte occasioni a tutte le condizioni imposte dal gruppo di cui si fa parte. Non sentirsi all’altezza delle aspettative degli altri fa dunque vivere sensazioni ed emozioni spiacevoli che il più delle volte non si riescono a gestire, come tristezza, rabbia, paura, ansia, angoscia, impotenza. Questa pressione costante ed accumulata, rischia di prendere il sopravvento, aumentando i livelli di stress e creando forti ansie e somatizzazioni anche a livello corporeo. Tutte queste sensazioni di disagio compaiono in presenza di altre persone, la maggior parte delle volte con persone nuove, che si conoscono poco o con le quali non ci si sente pienamente a proprio agio, non riuscendo a vivere con tranquillità i vari impegni quotidiani e non permettendo di esprimersi come si vorrebbe.
In realtà la vergogna e il senso di colpa sono nati per un principio sano: riportano le eventuali tendenze del bambino a fare solo secondo i propri istinti alle tendenze accettate nel gruppo. E tutti sappiamo quanto sia un tratto distintivo dell’essere umano l’essere sociale, sentirsi parte di una propria comunità.
Ecco quindi 5 consigli per aiutare i vostri figli:
1. LA PERFEZIONE NON ESISTE
Cercate di farli crescere senza l’ossessione dell’apparenza, della forma e del non sentirsi mai abbastanza all’altezza, ma al contrario trasmettetegli sempre il messaggio che è proprio la diversità a rendere unici, accettando sia i pregi che i difetti. Il vostro sostegno e incoraggiamento sarà indispensabile per nutrire la loro autostima e farli credere in loro stessi e nel loro valore.
2. RICONOSCERE LE PAURE
In questa fase delicata di crescita è necessario aiutare i ragazzi ad individuare le proprie paure, ad esprimerle senza vergogna o timore, così da poterci riflettere sopra e soprattutto capire insieme come gestirle al meglio.
3. FASE DI CAMBIAMENTO
Spiegate ai ragazzi che è normale in questa fase di sviluppo non piacersi sempre, sentirsi inadeguati, fuori posto: fategli capire che è solo un periodo transitorio e che hanno bisogno di tempo per metabolizzare i repentini cambiamenti, così da imparare a muoversi nel mondo con più disinvoltura e sicurezza.
4. SE NON TI ESPRIMI TI COMPRIMI
Insegnate ai vostri figli, soprattutto attraverso il vostro esempio, ad esprimere sempre il loro punto di vista, anche se diverso da quello degli altri, a chiedere sempre quando non è chiaro qualcosa e a non aver mai paura di essere se stessi.
5. LA REGOLA DELL’ORTICELLO
Spiegate che è importante concentrarsi sul proprio “orticello”, quindi focalizzarsi su se stessi, sulle proprie capacità e qualità per raggiungere i propri obiettivi, senza farsi influenzare dalle critiche.