Movimento e attività fisica fortificano le ossa dei nostri bambini. Sport, corsa e bicicletta in una bella giornata di sole contribuiscono a farsi le ossa. I videogiochi solo se piove a catinelle.

Molti specialisti affermano che l’osteoporosi possa diventare malattia pediatrica in un futuro non troppo remoto. L’osteoporosi in età prepuberale è di solito conseguenza di altre malattie o di farmaci (cortisone) che compromettono il metabolismo dell’ osso mentre l’Osteoporosi Giovanile Idiopatica è una vera malattia da demineralizzazione primitiva dell’osso con alto rischio di fratture. Questa affezione colpisce maschi e femmine tra 8 e 12 anni e insorge con dolore nella parte bassa della schiena, anche e piedi. La causa non è nota e la diagnosi si basa sul quadro clinico e sugli esami radiologici dello scheletro.
Le terapie a base di calcio e VitD, calcitonina e bisfosfonati (nei casi gravi e a lungo decorso) sono efficaci anche se, la fisioterapia e gli altri interventi di supporto risultano fondamentali per prevenire alterazioni e disabilità permanenti della colonna e del torace. Per fortuna la malattia è benigna e si risolve spontaneamente dopo la pubertà.
L’accrescimento dello scheletro si completa durante l’adolescenza e se lo stile di vita adottato non è adeguato si creano i presupposti del rischio osteoporosi in ragazzi SANI. L’abuso precoce di alcool e fumo, il poco movimento e una dieta squilibrata non aiutano lo sviluppo osseo. Le ragazze sono più a rischio perché più portate a seguire diete dimagranti con alternanza di variazioni di peso.

I giovani tendono a consumare cibi poveri di calcio e VitD e più ricchi di zucchero.

Spesso tendono a sostituire il latte con bibite gasate/zuccherine. Molti ragazzi con intolleranza al lattosio abbandonano i cibi che lo contengono senza una adeguata integrazione. L’alimentazione vegetariano/vegana se non adeguatamente bilanciata rischia in adolescenza, e non solo, di creare deficit: l’eccesso di fibre vegetali limita l’assorbimento di calcio e VitD contenuto nei cibi mentre un’alimentazione priva di proteine compromette la densità minerale dell’osso. Le ragazze che soffrono di anoressia dovrebbero eseguire la MOC per valutare se durante il periodo di allontanamento dal cibo non entrino in osteopenia, ovvero nell’anticamera dell’osteoporosi.‬
La vitamina D non è mai troppa, si trova in cibi poco graditi al palato dei più piccoli: olio di fegato di merluzzo, ‬salmone e sgombro, tuorlo d’uovo, fegato, formaggi, legumi e soia.
Ma la fonte principale è il sole e gli UVA stimolano la pelle a produrla. Per farne scorta bisognerebbe esporre almeno mezz’ora al giorno, ‬mani, ‬volto, ‬collo, ‬braccia e gambe. L’esposizione al sole con creme contenenti fattori di protezione superiori ad otto limita, però, l’assorbimento degli UVA. Per cui se d’estate è fondamentale proteggere la pelle, nelle altre stagioni è bene stare all’aria aperta nelle giornate di sole. La VitD favorisce inoltre l’assorbimento del calcio dall’intestino e lo fissa nelle ossa. Il Calcio è il minerale principale delle ossa: grana, emmenthal e pecorino ne contengono in grande quantità ma sono poco consumati perché ricchi di grassi. Utile il latte e lo yogurt con supplemento di calcio e vitD e acqua minerale ricca di calcio con poco sodio. Il calcio è presente anche in carciofi, cavoli, spinaci, arance, mandorle ma non viene assorbito facilmente come quello del latte. L’alcool e il sale ne limitano l’assorbimento. In caso di intolleranza al lattosio è molto importante assumere integratori di calcio sin dalla tenera età.