Il 12 ottobre si celebra il Chocoday, la Giornata Nazionale del Cacao e del Cioccolato ideata e promossa da #Eurochocolate con l’obiettivo di promuovere in Italia e nel mondo il Cioccolato di qualità.
È stata scelta la data della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo: grazie al suo viaggio molti nuovi alimenti vennero importati in Europa e fra questi le fave di cacao.

Si sente spesso dire che il cioccolato rende felici e fa bene, ma è davvero così? E per i bambini qual è l’età giusta per cominciare a proporlo?

Il cioccolato ha un alto contenuto di polifenoli e flavonoidi, potenti antiossidanti che l’azione contro i radicali liberi, così dannosi per la salute delle arterie. È inoltre capace di stimolare la produzione di serotonina, di endorfine e di anandamide, veri e propri antistress naturali, che sono in grado di aiutarci a regolare il nostro umore.

Non tutto il cioccolato è uguale: per godere a pieno dei suoi benefici è meglio consulmarlo fondente
, con la più alta percentuale di cacao possibile e con il minor quantitativo di zucchero. Questo vale soprattutto per i bambini: il cioccolato va consumato dai più piccoli con moderazione, offrendone non più di un quadrettino al giorno.

Quando acquistiamo alimenti che contengono cioccolato per i bambini bambini guardiamo con attenzione la lista degli ingredienti ed evitiamo cioccolatini farciti o merendine, spesso troppo ricche di zuccheri e grassi saturi. Il rischio d’insorgenza di problemi ai denti o di obesità, con un consumo eccessivo di zuccheri, è più alto!

Qual è l’età consigliata per assaggiare il cioccolato?

I pediatri solitamente suggeriscono di cominciare a proporre il cioccolato dopo i 24 mesi, preferendo sempre il fondente.
Naturalmente è necessario prestare attenzione alle possibili reazioni allergiche del bambino e riferire eventuali problemi al pediatra.

Cioccolato in gravidanza

Il cioccolato può tranquillamente essere consumato in gravidanza, naturalmente senza eccedere nelle dosi. Può avere un’azione anti-stress e di regolazione dell’umore.
Curiosità: spesso si consiglia alla mamma di mangiare un cioccolatino durante l’ecografia, per far muovere il bambino all’interno dell’utero e avere una visione più chiara del feto e perché no, scoprire se è un maschietto o una femminuccia.