Un’enciclopedia digitale che si propone di catalogare, raccontare e mettere a disposizione di chiunque un’ampia selezione di giochi di fantasia, creatività e movimento: è questo il progetto di Giocoacasa.com che ambisce ad essere la più grande, completa e divertente raccolta di giochi creata anche grazie al contributo degli utenti della rete.
Si tratta infatti di una piattaforma “crowd sourced”, cioè realizzata anche grazie ai contenuti degli utenti. Esperti di settore come insegnanti, psicologi, psicomotricisti, ma anche mamme, papà e bambini che semplicemente amano giocare insieme, tutti potranno partecipare al progetto.
Che si voglia giocare facendo sport e ballando, divertirsi leggendo, dipingendo, cucinando o ancora che sia per imparare qualcosa di nuovo, visitando Giocoacasa.com non si rimarrà delusi. Per ogni categoria, il sito propone tante idee e dinamiche di gioco, con tanto di regole e spiegazioni, per trovare il modo preferito di far passare la giornata ai bambini e divertirsi con loro.

Come funziona

Per cercare un gioco da fare a casa è sufficiente collegarsi al sito da smartphone, tablet o PC e scegliere uno dei tanti proposti nella sezione “Lista giochi”. Se invece si desidera proporre un gioco, è sufficiente compilare il form disponibile alla voce “Proponi un gioco”: andranno inseriti titolo, dinamica, regole di gioco e, se lo si desidera, anche materiali a supporto (foto, video, riferimenti profili social, website ecc.).
Per garantire che i contenuti siano sempre sicuri e fruibili dai bambini, tutti i giochi inviati vengono letti, vagliati e approvati da professionisti del settore e solo successivamente caricati sul sito e resi visibili.
Giocoacasa è gratuito, senza scopo di lucro (non prevede contenuti pubblicitari o sponsorizzati) e lo sarà sempre.

Gli ideatori del progetto

Nel progetto si riassumono le competenze di due giovani imprenditori. Marco, pugliese trasferito a Milano, si occupa con WeMove S.S.D. di progetti educativi e momenti di condivisione attraverso lo sport, organizzando campi estivi a Milano e vacanze sportive in tutta Italia.
Spirito imprenditoriale e conoscenza dei settori sportivo e scolastico, in cui è attivo da diversi anni come insegnante, hanno portato Marco a cercare una soluzione per aiutare concretamente genitori e bambini che si ritrovano a condividere tempi, spazi e ritmi molto diversi da quello a cui tutti siamo abituati. Dell’idea da cui nasce il progetto, Marco racconta: “In un momento particolare come quello che tutti ci ritroviamo a vivere, è fondamentale stimolare i bambini di tutte le età favorendo, anche tra le mura domestiche, l’apprendimento, l’attività motoria, i processi creativi ed altre dinamiche che vengono messe in moto dal gioco. Ci siamo accorti che di fatto non esisteva un luogo unico dove reperire una grande quantità di idee di gioco e per questo abbiamo ideato Giocoacasa. L’obiettivo è di far crescere in fretta la piattaforma ed essere così sempre più di supporto alle famiglie, contribuendo in maniera concreta a rendere questo periodo, per quanto possibile, un po’ più spensierato”.

Gabriele Senatore, di origini campane, anche lui a Milano da diversi anni, è consulente di Digital Marketing, co-fondatore dell’agenzia GFOUR e ha contribuito con le proprie competenze per lo sviluppo digitale della piattaforma Giocoacasa.com in chiave di una user experience adatta anche ai più piccoli, grazie ad un attento studio delle preferenze digitali dei bambini.

Sulla homepage del sito, si legge: “Proprio in questo istante, mentre noi adulti parliamo e ci preoccupiamo, la fantasia di un bambino sta inventando un passatempo completamente nuovo che non esisteva prima” e un contatore infinito fa scorrere il numero dei giochi inventati ogni secondo dalla creatività dei bambini di tutto il mondo. Di questa scelta comunicativa, Gabriele ha commentato: “In questo c’è l’essenza di Giocoacasa: quando ce lo siamo immaginato, lo abbiamo pensato come un prodotto dello straordinario sapere collettivo, un punto di incontro e di scambio, ed è il nostro modo di contribuire, da adulti, a tutto quello che di meraviglioso produce ogni secondo la mente di un bambino, anche e soprattutto in questo momento così particolare”.