di Marica Quirico
Libro: 200 pagine
Editore: Edizioni LSWR
(30 giugno 2021)
ISBN-13: 978-8868959630
Cure omeopatiche e fiori di Bach dalla gravidanza
alla prima infanzia
Iniziare un percorso di gravidanza significa scegliere anche come vivere i nove mesi di attesa e con quali strategie e rimedi combattere eventuali fastidi e disturbi, del tutto tipici del periodo.
“I nove mesi di attesa sono importantissimi sia per la mamma che per il bambino – ricorda la pediatra Marica Quirico – Il bambino crescerà cullato dalla vostra voce, dal vostro battito cardiaco, dalla musica che ascoltate, dalle vostre risate. Percepirà le vostre emozioni, il vostro umore, assumerà i vostri ritmi ed assimilerà il nutrimento che voi gli fornirete”.
La quotidianità della mamma, quindi, influirà anche su di lui.
Come garantire quindi al bambino un percorso di crescita migliore possibile? E che lo sia anche per la mamma? La strada della gravidanza “naturale” è quella che può garantire uno stato di salute migliore per entrambi. Una strada in cui, però, non si escludono mai del tutto le terapie farmacologiche che restano importanti.
I fiori: quali e quando utilizzarli?
“Iniziando da subito ad assumere i Fiori di Bach potrete sentire il beneficio della loro armonia attraverso la gioia e la tranquillità che vi trasmetteranno. Le stesse sensazioni verranno trasmesse tramite vibrazioni armoniose e rassicuranti anche al bimbo che portate in grembo”.
I fiori Walnut o Mimolus aiutano ad affrontare cambiamenti e paure o anche piccole tensioni e preoccupazioni. Il fiore Scleranthus aiuta nei disturbi del sonno ed è utile anche per i frequenti sbalzi di umore. Fiori come Aspen e Rock Rose “vi assisteranno ogni volta che dovrete fare delle visite, degli accertamenti, delle ecografie e sarete magari un po’ preoccupate”.
Si dice che spesso in gravidanza riaffiorino i traumi del passato portando tristezza e malinconia.
In questi casi il Fiore più indicato che permetterà di vedere il passato in chiave positiva sarà Star of Bethlehem.
Quali farmaci omeopatici sono utili in gravidanza?
La cura e il benessere donati dai fiori possono essere accompagnati dall’assunzione di farmaci omeopatici, quando occorrono, per combattere altri sintomi peculiari del periodo.
La sensazione di stanchezza, la voglia di dormire più a lungo, la difficoltà al risveglio mattutino, potranno essere migliorati assumendo China e Kalium Phosforicum 9 ch, mentre la nausea persistente o il vomito, così frequenti e fastidiosi soprattutto nei primi tre mesi di gravidanza, miglioreranno grazie all’utilizzo di Ipeca 9 ch e di Sepia 9 ch.
Per gestire eventuali dolori alla schiena o alla regione cervicale o sciatica potrete ricorrere a rimedi omeopatici specifici che saranno però diversi a seconda delle caratteristiche del dolore stesso e della sua localizzazione, come Arnica, Hypericum Perforatum, Rhus Toxicodendron o Brionia.
La stipsi che può insorgere a gravidanza inoltrata e la sua complicanze come la comparsa di emorroidi “deve essere prontamente corretta con dieta, movimento, idratazione e con i farmaci omeopatici Alumina 9 ch e Lachesis 9 ch”.
“Ogni disturbo – dice la pediatra – insorto in gravidanza come stanchezza, vomito, problemi intestinali, sintomi influenzali, dolori di qualsiasi genere, traumi fisici e psicologici possono essere trattati in modo naturale con ottimi risultati. Le terapie farmacologiche tradizionali non vanno tralasciate e vanno seguite nelle e situazioni più impegnative o quelle di natura batterica”.
L’autrice
Marica Quirico è medico chirurgo specializzato in Pediatria, diplomata in Omeopatia Classica presso SMB Italia, diplomata alla Faculty of Homeopathy of United Kingdom. Master in Low Dose Therapy all’Università di Parma. Docente di medicina integrata nelle scuole di Omeopatia riservate a medici, farmacisti e ostetriche. Ha scritto numerosi articoli pedagogici sul sonno, l’alimentazione, le regole di comportamento e i rimedi naturali. Esperta in Fitoterapia e Fiori di Bach. Da anni organizza corsi dedicati ai genitori per aiutarli ad affrontare le tematiche più ricorrenti dalla nascita del bambino fino all’adolescenza.