Si chiama GiCoBe (Gioco Colore Bergamo) il nuovo parco-giardino dedicato ai bambini dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il cantiere è stato avviato ad aprile e la conclusione dei lavori è prevista per giugno. L’area green esperienziale, unica nel suo genere tra i parchi e giardini esterni degli ospedali italiani, potrà contribuire a rendere meno stressante per i bambini l’attesa di un esame e le giornate di ricovero. Il progetto GiCoBe è ideato e sostenuto dall’associazione Amici della Pediatria, che da oltre 30 anni realizza iniziative per i minori degenti all’ospedale di Bergamo e per le loro famiglie. Il via libera alla realizzazione della nuova area green era arrivato dalla Direzione Generale della ASST Papa Giovanni nei mesi scorsi, durante l’emergenza Covid.
Un parco per tutti i bambini dell’ospedale di Bergamo
Il parco-giardino sorgerà in prossimità della Torre 2 che ospita i bambini ricoverati nei reparti pediatrici. L’accesso sarà aperto non solo a chi è in degenza, ma a tutti i bambini che frequentano l’ospedale di Bergamo, anche solo per un prelievo, una visita, un esame o un saluto a un parente ricoverato. Il giardino pediatrico è ispirato ai principi pedagogici dell’Outdoor Education. L’ambientazione tematica dell’area verde è concepita come un mondo fantastico e colorato, che permette al bambino di immergersi nella propria fantasia. Lo spazio verde è progettato per offrire stimoli, in base ad un approccio sensoriale ed esperienziale. Saranno presenti strutture e oggetti da toccare e osservare. La piantumazione sarà variegata nei colori e nei profumi. L’obiettivo è quello di offrire non solo un momento di relax e di distrazione, ma anche una maggiore qualità al processo educativo, puntando allo sviluppo del bambino attraverso la relazione sociale.
L’attività di Amici della Pediatria
Il parco-giardino GiCoBe si inserisce nell’ampia cornice delle competenze pedagogiche che l’associazione Amici della Pediatria mette a disposizione di ogni bambino e ragazzo in cura all’ospedale Papa Giovanni XXIII, perché il ricovero ospedaliero non sospenda la crescita personale, ma la arricchisca di esperienze. L’attività portata avanti dai volontari in ospedale punta a stimolare la concentrazione dei bambini, ad aiutarli a controllare lo stress, offrendo benefici psicofisici e consentendo di esprimere e potenziare le competenze emotive, affettive, sociali, espressive, creative e senso-motorie. Il parco-giardino GiCoBe aiuterà a riprodurre questa attività anche nelle esperienze all’aria aperta.
“L’idea di realizzare un’area esterna attrezzata è venuta dal nostro quotidiano confronto con i bambini ricoverati, con le loro famiglie e gli operatori sanitari – racconta Milena Lazzaroni, presidente di Amici della Pediatria -. Con il GiCoBe potremo regalare belle emozioni che permetteranno di alleggerire le giornate trascorse in ospedale, anche attraverso attività di gioco all’esterno durante l’ospedalizzazione. Le proposte pedagogiche, pensate per ogni fascia d’età, potranno avvalersi di pannelli sensoriali. Vere e proprie ‘isole-pedagogichè agevoleranno le attività ludiche all’aria aperta, che intendiamo realizzare grazie ai nostri volontari e a personale specializzato a livello ludico-musicale e pedagogico-educativo”.
Il valore aggiunto per l’ospedale Papa Giovanni XXIII
Il progetto è stato illustrato da Milena Lazzaroni a una rappresentanza dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, in occasione dell’avvio del cantiere. Erano presenti Monica Anna Fumagalli, Direttore amministrativo, Lorenzo D’Antiga, Direttore del Dipartimento percorsi pediatrici integrati e Direttore della Pediatria, Patrizia Ghilardi, Dirigente responsabile per la DAPPS del Dipartimento Materno-infantile e Pediatrico, Massimiliano Fagiani dell’Ufficio tecnico dell’ospedale, struttura che ha seguito il progetto e coordinato le attività insieme all’associazione, oltre a Carlo Roncoroni, Direttore tecnico di cantiere della ditta incaricata dei lavori.
“Veder partire i lavori del parco GiCoBe. ai piedi della Torre della Pediatria mi ha dato una grande gioia – ha affermato Lorenzo D’Antiga -. Ringrazio di cuore l’Associazione Amici della Pediatria per aver pensato di regalare al Papa Giovanni un luogo dove i bambini possano trovare serenità all’aria aperta, in cui educarsi alla bellezza e alle relazioni con gli altri, cose di cui oggi abbiamo tanto bisogno”.
“Dal mondo dell’associazionismo ancora una volta arriva un’iniziativa che riesce a stupirci – ha dichiarato Maria Beatrice Stasi, Direttore Generale della ASST Papa Giovanni XXIII -. Questa area verde offrirà un valore aggiunto alla dimensione clinica dell’Ospedale di Bergamo che abbiamo voluto rafforzare nel nostro recente piano strategico e che ci piace definire ‘un ospedale del bambino dentro all’ospedale di tuttì. Il Papa Giovanni XXIII, come ogni grande istituzione, ha una mente, un corpo ed un’anima. Ed è proprio questo spirito a beneficiare dell’opera quotidiana di associazioni come Amici della Pediatria. I volontari sostengono anzitutto i nostri pazienti più piccoli e le loro famiglie, ma di riflesso sono un saldo riferimento anche per i nostri medici, infermieri ed operatori”.
Il progetto è sostenuto da Sangalli SpA, Valtellina SpA, Fondazione Chapron Charity, AV Carpenteria, Nordzinc, Commerciale Siderurgica Bresciana, Veolia, Ferrobriantea, con il supporto di Gruppo Dimensione Comunità Srl, Ardenghi Fabio & c. s.n.c., i genitori di Martina ed i sostenitori delle iniziative BiscUovo e “La Spesa che fa Bene” di Iperal Supermercati.