La lingua è considerata il muscolo più forte del nostro corpo (in rapporto alle sue dimensioni), un vero e proprio organo composto da numerosi muscoli, intrinseci ed estrinseci “intrecciati” tra loro, che gli permettono di eseguire i numerosi movimenti e le funzioni che svolge.

Anteriormente la lingua è attaccata al pavimento della bocca tramite il frenulo linguale, una sottile lamina tissutale di natura fibro-mucosa, mentre posteriormente si inserisce sull’osso ioide, tramite il quale ha rapporti con la cervicale, e in particolar modo con la terza vertebra cervicale.

La lingua ha un ruolo fondamentale per molte funzioni tra cui la masticazione, la deglutizione, la respirazione e per una corretta fonazione articolando le parole. Inoltre è un organo che determina la postura, ovvero aiuta il cervello a determinare l’esatta posizione del nostro corpo nello spazio (un piercing sulla lingua per esempio può causare problemi di equilibrio).
Quindi avere una corretta posizione della lingua risulta essere molto più importante di quanto si possa pensare.

Qual è la posizione corretta della lingua a riposo? Dove dovrebbe trovarsi?

La punta della lingua a riposo dovrebbe essere posizionata in un punto specifico del palato, chiamato spot palatino, dietro i denti incisivi superiori, dove iniziano le rughe palatine.

La posizione anomala è tra le due arcate dentarie o dietro gli incisivi inferiori, alloggiata sul pavimento della bocca.
Il posizionamento della lingua è fondamentale perché influenza oltre le funzioni sopracitate anche il corretto sviluppo del palato, delle ossa facciali e della dentizione.

Se si ha abitualmente una posizione bassa della lingua, i denti superiori non avranno abbastanza spazio e la mandibola sarà costretta ad abbassarsi e ad andare indietro o in avanti creando una malocclusione e una tensione dei muscoli masticatori . Ricordiamoci sempre che la funzione determina la forma, se questi muscoli non lavorano bene deformeranno le strutture ossee e i denti. Viceversa un muscolo riallenato a lavorare nel modo corretto avrà capacità di modificare la forma della bocca.

Già durante i primi mesi di vita, un neonato per attaccarsi al seno o al biberon deve avere una biomeccanica corretta della suzione e la funzionalità della lingua è fondamentale per consentire un buon attacco.
Alcune cause di un mal posizionamento possono essere un’alterazione del frenulo linguale, una deglutizione disfunzionale, un parto traumatico con conseguente disfunzione craniale. Nei primissimi giorni di vita è importante far controllare da un chirurgo pediatrico o da un dentista il frenulo linguale del bambino.

Una valutazione ostetrica e osteopatica invece possono essere risolutive per un attacco scorretto. Tramite alcune manipolazioni osteopatiche si possono andare a sciogliere tutte quelle tensioni craniali, dei muscoli masticatori o del pavimento buccale che potrebbero creare un mal posizionamento ed evitare così tutti quei compensi che esso metterebbe in atto.

Supporti come ciuccio e biberon se utilizzati molto in termini di frequenza e durata potrebbero andare a interferire alterando questa dinamica.

Problematiche da malposizionamento della lingua

Avere una posizione della lingua diversa da questa che abbiamo descritto potrebbe generare dunque alterazioni durante la deglutizione e la fonazione, creando un sovraccarico di tutti i muscoli connessi a queste azioni. Essere causa di problematiche posturali, dolori cervicali e mal di testa, questo perché la testa e il corpo si adeguano alla posizione della lingua.

La posizione scorretta della lingua si ripercuote infine anche sul modo in cui respiriamo, facendoci respirare con la bocca, causando alterazioni posturali, affaticamento, problematiche di attenzione o di iperattività e incidendo sulla qualità del sonno.

Spesso il mal posizionamento può risolversi tramite una valutazione da un’osteopata (che andrà a rilasciare tutte le tensioni muscolari), un logopedista (che lavorerà sul giusto riposizionamento della lingua tramite alcuni esercizi) o un dentista, che potrebbe richiedere l’utilizzo di un attivatore in base all’età del bambino.

Dopo aver letto questo articolo quindi, controllate dove è alloggiata la vostra lingua quando tenete la bocca chiusa!