Un libricino illustrato, un contest creativo, una serie di webinar dedicati ai genitori e un sito web con preziose informazioni sul tema. “Un’allergia per amica” è il progetto che nei prossimi mesi coinvolgerà i bambini di Milano, Firenze, Roma e Messina.

Come poter spiegare la malattia allergica ai bambini? Come poterli sensibilizzare in prima persona sapendo che, secondo la SIAIP (Società italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica), l’incidenza delle allergie respiratorie pediatriche è sempre più alta, tanto da aver fatto registrare un aumento che ha sfiorato il 40%?

Lofarma, azienda farmaceutica specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle malattie allergiche respiratorie, ha deciso di scendere in campo accanto ai bimbi di alcune scuole primarie italiane con un progetto di responsabilità sociale volto a fornire ai più piccoli una corretta informazione in tema di allergie respiratorie, illustrandone le principali nozioni e sensibilizzando questa importantissima fascia della popolazione a una corretta concezione della tematica.

Il progetto “Un’allergia per amica”:

Ecco allora che nasce “Un’allergia per amica”: un progetto ideato da Lofarma e patrocinato da SIAIP rivolto alle classi terze delle scuole primarie di Milano, Firenze, Roma e Messina con l’obiettivo di costruire un percorso integrato al fine di porre l’attenzione sull’importante tema delle allergie respiratorie in età pediatrica, coinvolgendo scuole, bambini, famiglie e pediatri, nel corso dell’a.s. 2021-2022.

Un progetto formativo e al contempo ludico che, grazie a un libro illustrato in consegna nelle scuole che aderiranno all’iniziativa, farà informazione supportando al contempo il concetto psicologico “sono allergico, ma non sono diverso dagli altri”, proponendo una corretta informazione e conoscenza della realtà e facendo comprendere come poter gestire il disturbo nella maniera più naturale e serena possibile.

È previsto inoltre un contest creativo nel quale verrà chiesto ai bambini di disegnare il proprio supereroe capace di combattere le allergie respiratorie. Nel corso dell’anno scolastico, sul sito web dedicato all’iniziativa (www.unallergiaperamica.com) verranno organizzati alcuni webinar rivolti alle famiglie ai quali prenderanno parte Medici Specialisti.

“SIAIP – ha sottolineato Gian Luigi Marseglia, Presidente SIAIP- ha accolto con piacere l’invito a patrocinare e a partecipare attivamente a questa iniziativa perché il coinvolgimento delle scuole e delle famiglie è proprio uno degli obiettivi principali della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica nell’ottica di una gestione globale, a 360°, delle patologie immunoallergiche del bambino”.

“Un’allergia per amica” vuole divenire un vero e proprio punto di riferimento a beneficio di adulti e piccini che, grazie ad una serie di materiali e attività trasversali, potranno approfondire tutto ciò che riguarda la malattia allergica respiratoria in età pediatrica, imparando a riconoscerla, gestirla e risolverla. , data l’importante connotazione scientifica, si pone anche come strumento utile ai Pediatri che desiderano avere materiale informativo specifico per trattare i loro piccoli Pazienti.

“Un’allergia per amica – ha dichiarato Rubens Vaglio, Presidente di Lofarma – è un progetto che ci sta particolarmente a cuore perché coinvolge un target fondamentale della popolazione allergica: i bambini. Sappiamo che le malattie allergiche respiratorie sono in aumento. Per questo motivo abbiamo scelto di scendere in campo con tutta la nostra esperienza e professionalità per garantire a quelli che saranno gli adulti di domani, e alle loro famiglie, materiali e conoscenze utili per la loro salute nel presente e nel futuro, sia nel caso di pazienti allergici, sia nel caso di persone non allergiche ma che, con tutta probabilità, si troveranno a fronteggiare l’allergia di un amico, di un parente, di un compagno di classe. Siamo onorati – ha aggiunto Vaglio – che SIAIP abbia deciso di scendere in campo accanto a noi, patrocinando questo progetto dall’importante valenza educativa e divulgativa”.