A Milano il laboratorio creativo per bambini “I colori delle emozioni”

In occasione della Settimana dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (23 – 28 maggio 2022) promossa dal Garante per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Milano, e della Giornata Cittadina del Gioco (28 maggio 2022), Associazione Mercurio dedica alle Scuole Primarie, ai bambini e alle famiglie una serie di appuntamenti speciali con il laboratorio creativo “I colori delle emozioni”: un percorso alla scoperta della consapevolezza emotiva promosso dall’associazione con l’obiettivo di sostenere il benessere psico-emotivo dei bambini, aiutandoli ad esprimere il loro mondo interiore e ad affrontare paure e fragilità senza timore di essere giudicati.

Il 24, 25 e 26 maggio, dalle 10:30 alle 12:00, si terranno i laboratori dedicati alle Scuole Primarie, presso i giardini della Rotonda della Besana.
Attraverso il disegno, il gioco, la fotografia e l’espressione creativa, ci confronteremo sull’importanza di esprimere le emozioni, ascoltare gli altri, condividere e non rimanere soli con le proprie paure.
Nella conduzione dei laboratori saranno coinvolte, insieme al team di Associazione Mercurio: Rossana Cavalleri, artista e architetto, Patrizia Mollo, psicologa, Caroline Gavazzi, fotografa e artista, Gioia Pollice, Teacher in Philosophy for Children.

Per informazioni e iscrizioni: segreteria@associazione-mercurio.org

Sabato 28 maggio, Giornata Cittadina del Gioco, il laboratorio sarà aperto alla partecipazione di bambini e famiglie e si svolgerà dalle 10:00 alle 12:00 presso MUBA, con prenotazione obbligatoria sul sito del museo a partire dal 23 maggio (https://www.muba.it/).
L’esperienza inizierà con la lettura animata del libro “Carolina e l’occhio dell’elefante”, un racconto per bambini scritto e illustrato da Paola Somaini, psicoanalista italiana della British Psychoanalytic Society.

Seguirà il momento creativo, a cura di Valeria Rasini, artista e operatrice esperta nell’ideazione e conduzione di laboratori artistici didattici.
I bambini, insieme alle loro famiglie, svilupperanno una composizione creativa che avrà i colori come filo conduttore. Partendo da un foglio nero, saranno invitati ad esprimersi in modo libero e spontaneo, creando la rappresentazione di sé stessi e i ritratti delle persone che hanno vicine e che sentono care, dando forma alle emozioni che sentono. Un modo semplice e coinvolgente per comprendere l’importanza di non rimanere soli con le proprie paure, il valore di imparare la condivisione e l’ascolto, per sorridere di più insieme e per affrontare con maggiore serenità le nostre piccole e grandi fragilità.

Campagna Solidale I Colori delle Emozioni – Intesa For Funding

A pochi giorni dal lancio della campagna “Insieme per i colori delle emozioni”, siamo felici di aver raggiunto il nostro primo obbiettivo, che ci consentirà di donare a 500 bambini delle scuole di Milano e Lombardia e ai bambini ucraini che si stanno inserendo nelle classi milanesi i nostri laboratori creativi di ascolto, dialogo, espressione artistica e narrativa.

Ma non ci fermiamo qui, la campagna solidale continua!

Il prossimo obiettivo è donare a tutti i 500 bambini gli strumenti educativi e i materiali didattici utili a sostenere il loro sviluppo evolutivo: il libro “Carolina e l’occhio dell’elefante” scritto e illustrato da Paola Somaini, psicoanalista italiana della British Psychoanalytic Society, e il “Diario delle emozioni”, un album illustrato e ricco di contenuti creativi per continuare a esprimere e rappresentare i propri sentimenti attraverso la parola e il disegno.

Per sostenere “I colori delle emozioni”, sul sito www.forfunding.intesasanpaolo.com, digitando nel ‘cerca’ Associazione Mercurio, sono disponibili tutte le informazioni sul progetto e le modalità per le donazioni.

Il libro

Attraverso la storia di Carolina, raccontata nel libro “Carolina e l’occhio dell’elefante” da Paola Somaini, psicoanalista italiana della British Psychoanalytic Society, i bambini iniziano un percorso fatto di momenti di gioco, lettura e disegno, alla scoperta della propria consapevolezza emotiva. Il laboratorio li aiuta a sviluppare importanti strumenti di crescita, come la fiducia in se stessi e il coraggio di affrontare e condividere con gli altri le proprie fragilità, senza paura di essere giudicati.
“Carolina e l’occhio dell’elefante” è stato segnalato dall’Association of Child Psycotherapists di Londra per il ruolo di supporto che la sua lettura può svolgere a sostegno dei bambini in questo periodo difficile. Attraverso la storia di Carolina i più piccoli possono immedesimarsi ed empatizzare con la protagonista del racconto che prova le loro stesse paure e trova un modo per superarle.
È dal suo esempio che parte il viaggio di esplorazione delle sensazioni personali che facciamo in classe.

Anche altri professionisti del settore che ci hanno accompagnato in questi mesi hanno sottolineato l’importanza di utilizzare uno strumento ponte per consentire il processo trasformativo della paura da un vissuto che provoca ansia e angoscia a qualcosa che si può gestire e affrontare.

Dopo la lettura del libro si apre un importante momento di scambio, ascolto e dialogo all’interno del quale i bambini si sentono sicuri e liberi di parlare delle proprie paure senza sentirsi giudicati.
Infine introduciamo uno spazio in cui lasciare libere la fantasia e la creatività attraverso il disegno e il colore. In questa parte del workshop sperimentiamo insieme ai bambini la tecnica dei blind drawings, disegni eseguiti senza osservare il foglio: una forma di gioco terapeutico, che aiuta a entrare in contatto con le emozioni e a esprimersi liberamente senza paura di essere giudicati.

Gli obiettivi e le finalità del progetto sono:
• aprire uno spazio protetto e sicuro di ascolto e riflessione in cui sia possibile affrontare ed esprimere le proprie emozioni;
• sviluppare importanti strumenti di crescita: la fiducia in sé stessi, il coraggio di affrontare le proprie paure e fragilità, confrontandosi con gli altri;
• contrastare il disagio psicologico valorizzando la dimensione affettiva e emozionale dei partecipanti.

Testimonianze

“Ho imparato ad usare i colori per esprimere le mie emozioni. Ho usato il colore blu per rappresentare la paura di stare tutta sola in una stanza al buio. Ho imparato anche a parlare delle mie paure alle mie amiche senza vergognarmi” (ANNA, 10 anni)

“Abbiamo disegnato con la tecnica del blind drawing e secondo me è geniale, perché quando disegni guardando il foglio cancelli sempre perché non ti piace. Se non guardi il foglio, disegni e colori e poi diventa bellissimo!” (CARLOS, 8 anni)

“Abbiamo disegnato lasciandoci trasportare dalla creatività e ho imparato ad usare i colori per raccontare le mie emozioni e le mie paure. (MATTEO, 9 anni)

“Il laboratorio ha permesso ai bambini di riflettere ed esprimere timori, dubbi, bisogni e desideri avviando una prima rielaborazione delle difficoltà e paure sperimentate durante il periodo pandemico. È stata un’esperienza significativa per tutti gli alunni, che hanno mostrato grande entusiasmo e desiderio di comunicare le loro emozioni.” (MARINA, maestra Scuola Primaria)