Un progetto musicale di raccolta fondi a sostegno di bambini affetti da patologie emopatiche e oncologiche. È questa la natura di Happy Days, brano composto e arrangiato dal musicista e produttore Fabio Cobelli che con Raffaella Pirovano ha ideato l’iniziativa e creato l’associazione Motus.

Happy Days è un brano allegro e solare le cui parole sono state tratte da ciò che i bambini ricoverati hanno scritto sui loro disegni appesi nei reparti ospedalieri. I ritornelli sono interpretati dal coro di voci bianche dell’Accademia lirica Verona. Il brano potrà essere scaricato dal pubblico sulle principali piattaforme di musica in streaming (Spotify, iTunes, Amazon etc.) a partire dal 20 dicembre al costo di 1 euro. Tutti i proventi derivanti dalla commercializzazione e dai diritti, saranno convogliati su un conto corrente solidale, denominato Happy Days.

Tra gli artisti che hanno scelto di regalare la loro voce per cantare parti del brano o di partecipare al progetto musicale in varie modalità sono Saturnino Celani, che ha anche suonato le parti di basso, Andrea Fumagalli, noto come Andy dei Bluvertigo, Ketty Passa, Vittoria Hyde, Luca Seta, Luciana Vaona, Dino, Squalo (de Lo Zoo di 105), Silvia Cecchetti, Leonardo Lagorio e Jason Zaglio.

“Abbiamo fortemente voluto dar vita al progetto Happy Days – dice Fabio Cobelli, presidente di Motus e musicista che ha realizzato numerosi progetti discografici per i più piccoli – sulla scia di esperienze personali che ci hanno portato a vedere con quanta umanità e passione queste associazioni svolgano il loro prezioso servizio. Siamo felici che musicisti noti sulla scena musicale abbiano deciso di dare il loro contributo nella realizzazione del brano”.

Tra le Onlus che il progetto sostiene c’è il Comitato Maria Letizia Verga di Monza, da 40 anni in prima linea per offrire ai bambini malati di leucemie e linfomi il meglio in ambito di Ricerca, Cura e Assistenza. In particolare, i fondi raccolti serviranno a finanziare un importante progetto di ricerca decisivo nella lotta alla leucemia: la creazione di un Passaporto genetico per ogni bambino malato di leucemia o linfomi: progetto che il Laboratorio di Ricerca M. Tettamanti del Centro Maria Letizia Verga (Fondazione MBBM presso l’Ospedale San Gerardo di Monza), all’avanguardia a livello internazionale, sta sviluppando per tutta l’Italia.

L’altra associazione che Happy Days sostiene è ABEO Verona (Associazione bambino emopatico oncologico) il cui obiettivo è finanziare la costruzione di un edificio situato all’interno dell’area ospedaliera di Borgo Trento, nella zona di pertinenza di Villa Fantelli da poco ristrutturata, che diventerà la nuova CASA ABEO. In essa saranno ospitate le famiglie dei piccoli pazienti in cura presso il reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Donna Bambino di Verona, affetti da gravi patologie per le quali necessitano settimane o mesi di terapie e provenienti da tutta Italia e dall’estero.

“Ci siamo attivati coinvolgendo le associazioni – ha spiegato Raffaella Pirovano, responsabile del progetto Happy Days e cofondatrice di Motus – con l’obiettivo di dare il nostro piccolo contributo nel portare ottimismo, resilienza e consapevolezza a questi bambini che non sono soli in questa battaglia quotidiana. Crediamo che la musica sia un ottimo strumento per farlo. Siamo fieri di aver ottenuto il patrocinio del Comune di Monza e del Comune di Verona, che sono le nostre città, e auspichiamo che altre realtà vogliano sostenerci”.

Per offrire in totale trasparenza informazioni sullo stato di avanzamento del progetto, Motus ha creato il sito www.happydays.help che è anche un canale per chi desiderasse sostenere il progetto con donazioni, partnership, o sponsorizzazioni.