Trasmettere ai più piccoli il rispetto per la natura è uno dei principi ispiratori di Orticolario. E i numeri confermano quanto questa attenzione sia percepita: alla scorsa edizione, nei quattro giorni di manifestazione, sono entrati più di 2.500 bambini tra i 3 e i 14 anni.
Così anche quest’anno, da giovedì pomeriggio 3 ottobre a domenica 6 a Villa Erba, a Cernobbio, sul Lago di Como, i “giardinieri” del futuro possono immergersi nel mondo naturale con laboratori ludico-didattici-creativi condotti da animatori ed educatori qualificati: giovedì pomeriggio e venerdì sono attesi più di 800 bambini delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie; sabato e domenica è attivo uno spazio per bimbi in visita con le famiglie. E tra i protagonisti dei laboratori i temi intorno ai quali si ispira l’edizione 2024: la “terra” e le piante fitodepuratrici.

Una dedizione per le giovani generazioni che quest’anno, tra l’altro, per la prima volta, ha portato gli organizzatori a ideare una serie di attività specificamente pensate per i ragazzi dai 14 ai 19 anni. Le proposte sono legate al tema e alle piante dell’edizione e l’approccio è lo stesso impiegato nel progettare i laboratori con i più piccoli: diffondere conoscenza sperimentando,
provando, facendo esperienza.

Programma bambini dai 3 ai 14 anni
Il programma del sabato e della domenica è ampio e vario e comprende attività da svolgersi sia nel parco che al coperto: i laboratori sono una ventina, ripetuti più volte nel corso dei due giorni.

Ecco qualche esempio:
“Immagini di terra” per sperimentare la tecnica dello spolvero utilizzando come materiale privilegiato la terra;
“Un mini giardino” da portare a casa dopo aver scoperto il magico mondo
sotterraneo;
“Un Erbario sul Lario”, per riconoscere le piante del territorio lariano che “puliscono” l’ambiente;
“La talpa giardiniera”, un animaletto coraggioso realizzato con la tecnica origami che contribuisce a ripristinare gli ecosistemi e a rigenerare la natura;
“Memory(e) della terra”, per indagare le diverse tipologie di suolo sperimentando la stampa a caratteri mobili;
“Di Terre Infinite” per percepire le matericità del suolo con il tatto;
“Le Cronache di un’Arnia”, viaggio nel mondo dell’apicoltura per scoprire i segreti dell’alveare.
“Piccoli animali di terra”, per realizzare animali con l’argilla, materiale antico come la Terra;
“Volare fra seta e fiori”, composizione di un prato per attirare le farfalle;
“Per fare un fiore ci vuol… la terra” con Mastro Geppetto si costruisce una cassetta di legno da riempire di terra per seminare fiori; “Ogni pianta ha la sua terra!” per associare il seme al terreno adatto;
“Teeerra!” per plasmare un’isola misteriosa con l’argilla.

Di particolare interesse anche il laboratorio “Ode alla terra”, in cui i bambini realizzano maschere ispirate alle divinità della terra e delle stagioni e, mascherati, danno vita a un rituale con musiche e parole, girando un video che rimane poi come ricordo dell’esperienza.

Da segnalare, inoltre, un’esperienza per le famiglie con bambini dai 9 mesi ai 3 anni, “Concerto per te… rra”, coinvolgente momento di condivisione musicale, e l’evento a ingresso libero dedicato alle famiglie “Nella terra della notte” con Massimo Vacchetta, fondatore del Centro Recupero Ricci “La Ninna”, e con Alex Andina, fondatore Associazione Amici dei Ricci in Val Maggia: moderato da Dario Tognocchi, Teatro dei Burattini di Como, è un incontro sul riccio, sempre più in difficoltà in un ambiente urbanizzato povero di risorse; un momento speciale, possibile anche grazie all’espositore Il Giardino delle Idee che, nel suo spazio espositivo nel Parco, propone una casetta-rifugio per ricci.

Non è tutto: come ogni anno Orticolario propone all’infanzia e alla prima adolescenza diverse forme di spettacolo, che traggono ispirazione dal mondo naturale, dai suoi protagonisti e dalle sue meraviglie: i linguaggi espressivi spaziano dal teatro dei burattini a una particolare forma di video-spettacolo. Non manca la biblioteca dei bambini “Fiori da leggere”, per fare sbocciare la passione per la lettura.

Si ricorda, infine, che i contributi ricavati dai laboratori, attraverso il Fondo Amici di Orticolario, creato per raccogliere donazioni a favore di programmi culturali e sociali, contribuiscono a sostenere i progetti presentati dalle associazioni di volontariato del territorio lariano, attive nella realizzazione dell’evento e impegnate a sostenere persone in difficoltà.

 

Giovedì 3 ottobre e venerdì 4: le scolaresche vengono accolte con uno scopo preciso, donare bellezza e suscitare amore per la natura e tutte le sue manifestazioni.
Sabato 5 e domenica 6 ottobre: nel centro espositivo, in Ala Regina, è attivo uno spazio dedicato ai bambini dai 3 ai 14 anni, dove vengono organizzati laboratori didattico-creativi tematici: animatori ed educatori qualificati propongono attività creative e sensoriali per scoprire le storie nascoste dietro le foglie. Questo spazio, tra l’altro, consente ai genitori di visitare Orticolario in autonomia e in totale tranquillità.

I laboratori sono a numero chiuso. L’iscrizione online a partire da fine agosto fino a giovedì 3 ottobre alle ore 20, consente di garantire il posto e l’accesso alla corsia preferenziale, evitando code.

Il programma completo è online sul sito orticolario.it: https://www.orticolario.it/it/per-i-bambini/