HANNO IMPRONTE DIGITALI IDENTICHE
NON È VERO! Nemmeno se si tratta di gemelli monozigoti. In questo caso, le loro impronte sono simili, ma non perfettamente sovrapponibili: a influire sulla conformazione delle impronte non è infatti soltanto il patrimonio genetico (identico nei monozigoti) ma anche una serie di fattori legati allo sviluppo intrauterino, diverso per i due feti. È sufficiente un cordone ombelicale leggermente più lungo o più corto (anche i monozigoti ne hanno uno ciascuno) per influenzare la forma di un’impronta digitale.
IL PRIMO NATO È IL SECONDO CONCEPITO
NON È VERO!
Un motivo di prese in giro o – nel caso di famiglie reali – una questione di successione al trono. Il primo nato è semplicemente il meglio posizionato al momento del parto.
Per quanto riguarda il concepimento, questo è unico per i gemelli monozigoti o uniovulari: un singolo spermatozoo feconda una singola cellula uovo; lo zigote così formato si dividerà entro due settimane, dando origine a due embrioni identici. Ma anche nel caso di eterozigoti, che hanno origine da due spermatozoi e due diverse cellule uovo, è impossibile stabilire quale dei due feti sia stato “creato” per primo, anche il concepimento potrebbe essere avvenuto in momenti leggermente diversi. Sicuramente non lo si può dedurre dalla posizione dei feti nell’utero, perché questi, durante la gravidanza, continuano a muoversi.
LE DONNE DOPO I 40, HANNO MAGGIOR PROBABILITÀ DI AVERE GEMELLI
Al di là di fecondazione in vitro o altri trattamenti per la fertilità, le donne che diventano mamme dopo una certa età hanno più probabilità di avere gemelli, come sostiene Christine Greves, ostetrica e ginecologa al Winnie Palmer Hospital di Orlando intervistata da Health.com. «Può avere a che fare con l’evoluzione, non è facile rimanere incinte per le donne in età avanzata e quindi ha senso per loro averne più d’uno in quell’unica volta».
LE MADRI DEI GEMELLI VIVONO PIÙ A LUNGO
La correlazione è stata trovata in uno studio pubblicato nel 2011, riferito a un campione di madri dello Utah vissute nell’800. Le madri di gemelli sembrano vivere più a lungo, riprendersi più in fretta dalle gravidanze e avere una più estesa finestra riproduttiva. Ma i dati – considerato il campione – riguardano solo gemelli concepiti naturalmente e non con procreazione assistita.
I GEMELLI POSSONO AVERE DIVERSO COLORE DELLA PELLE
ln caso di gemelli eterozigoti, ogni bambino eredita una diversa combinazione di geni da mamma e papà e, quando i genitori appartengono a diverse etnie, è possibile che i geni ereditati per il colore della pelle siano differenti.
Ma si tratta pur sempre di un fenomeno raro e sorprendente: una probabilità circa su 500.
I GEMELLI POSSONO AVERE PADRI DIVERSI
Si chiama “superfecondazione” avviene quando la donna madre ovula più di un uovo e ha più di un partner durante il suo periodo fertile. Un uovo è fecondato con lo sperma di un partner, e l’altro uovo dal secondo partner. Questi tipi di gemelli sono sempre eterozigoti.
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