Allattare è la cosa più naturale del mondo, siamo mammiferi, siamo nate per questo… ciò non toglie che il binomio mamma-neonato deve imparare… insieme e con pazienza.
Dopo il parto, una volta “conosciuto” il nostro piccolino, dopo averlo contemplato estasiate, avergli contato le dita di mani e piedi, aver trovato la somiglianza per ogni minuscola parte del suo corpo… senza nemmeno aver ancora realizzato che siamo diventate Mamme, subito, il primo pensiero: “Deve mangiare!”

Il secondo: “Sono io che devo nutrirlo, dipende totalmente da me!”

Tutte sappiamo che dobbiamo aspettare la montata lattea e che all’inizio uscirà dal seno solo qualche goccia di colostro, preziosissimo, ma non tutte sanno che l’unico vero mezzo per far arrivare il latte è attaccare il bimbo al seno. Indipendentemente dai rimedi della nonna: bere tanto, bere poco, litri e litri di tisana al finocchio, brodo di pollo, alimentazione particolare… tanti consigli non richiesti, privi o meno di fondamento, ma che hanno una cosa in comune fra loro: confondere le idee ad una già spaesata neomamma!!!
La suzione del neonato è responsabile della produzione di latte: più ciuccia, più significa che ha bisogno di nutrirsi, più il corpo produce latte.
Innanzitutto potreste incorrere in una certa violenza psicologica da parte del personale della struttura dove partorirete o al contrario potrete avere la fortuna di incontrare dei veri e propri angeli! In entrambi i casi, l’importante è rendersi conto che, soprattutto se si stratta di primo figlio, non avere la più pallida idea di come attaccare il vostro bimbo è normale, tenetelo a mente qualsiasi cosa vi verrà detta.

Niente paura l’impaccio è solo iniziale, dopo qualche tempo potrete fare i mestieri con il piccolo attaccato!

Quello di cui molti professionisti del settore non si rendono conto è che non solo il bimbo deve imparare ad attaccarsi, ma anche la mamma deve superare le fasi iniziali. Innanzitutto molte donne fanno fatica a identificare il seno come strumento vitale di nutrimento per il figlio, fino alla nascita del bimbo il seno era nostro… solo nostro!
Condividerlo in maniera così intima con il nostro piccolino, di fronte alle ostetriche che ti spostano, girano, toccano e spiegano, può non essere confortevole.
Ma anche questo passerà, una volta a casa in un ambiente più “nostro” sarà più semplice sentirsi a proprio agio, ma anche aver paura di sbagliare senza più alcun supporto, per questo consiglio a tutte le neomamme che iniziano ad allattare di rivolgersi ad una consulente in allattamento per qualsiasi informazione. Personalmente mi sono rivolta spesso a La Leche League e mi sono trovata benissimo.