DEFINIZIONE:
Con cosleeping si indica l’abitudine di far dormire i bambini nella stessa stanza, o nello stesso letto (in questo caso sarebbe più preciso parlare di cobedding) con i genitori.
Mentre nella cultura occidentale i genitori che scelgono di dormire nel lettone con i figli sono spesso criticati perché in questo modo li “vizierebbero”, il cosleeping o cobedding sono considerati la normalità in molte culture in tutto il mondo.
In realtà dormire insieme ai bambini può dare serenità alla famiglia e favorire lo sviluppo del bambino, che diventerà un adulto più sicuro di sé, grazie anche alla presenza rassicurante di mamma e papà. Nei primi anni di vita, infatti, i bambini sono soggetti a numerosi microrisvegli notturni e avere i genitori vicini li aiuta a riaddormentarsi. Anche per i genitori è molto più semplice gestire i microrisvegli nella stessa camera e soprattutto all’inizio, con le poppate ogni 3/4 ore è naturale che i neonati dormano accanto alla madre.
Per chi teme di poter urtare o schiacciare il bambino mentre si dorme sono nati degli appositi lettini da affiancare al letto dei genitori e per evitare le cadute, per i bambini più grandi in grado di girarsi o gattonare, anche delle sponde da poter agganciare al letto matrimoniale.
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