DEFINIZIONE:
La sigla EFW sta per “Estimated fetal weight”, ossia “peso stimato del feto”. È un parametro che aiuta il ginecologo a valutare se la crescita del feto sta avvenendo in modo corretto.
Il dato, che comunque ha un margine d’errore stimato intorno al 10%, è calcolato al momento dell’ecografia con formule specifiche, che prendono in considerazione diversi parametri.
Tra le formule più utilizzate per il calcolo del peso del feto c’è quella di Hadlock che prende in considerazione quattro parametri: diametro biparietale (Bdp), circonferenza addominale (Ac), cironferenza cranica (Hc) e lunghezza del femore (Fl). Un’altra formula utilizzata spesso è quella di Shepard, che prende invece in considerazione solo diametro biparietale e circonferenza addominale.
Esistono anche altre formule, come quella di Campbell e Wilkin, indicata per la stima di feti di piccole dimensioni, ma considerata meno precisa, perché utilizza come unico dato la circonferenza addominale del feto.
I dati ottenuti vengono poi valutati attraverso il confronto con curve o tabelle di crescita. Tutti i parametri rilevati vengono posizionati sui percentili corrispondenti per vedere se il feto cresce in maniera corretta.
Queste tabelle tengono in considerazione diversi fattori come il sesso del feto, l’appartenenza etnica e la provenienza geografica dei genitori, la parità (cioè il numero di figli precedenti). Alcune, inoltre, tengono conto anche delle caratteristiche antropometriche (peso, altezza, costituzione) dei genitori.