Diastasi addominale
Una delle conseguenze più comuni della gravidanza. Quando bisogna intervenire?

DEFINIZIONE:

La diastasi addominale è una condizione che si verifica spesso in seguito ad una gravidanza. Per “diastasi” si intende un allontanamento permanente di superfici muscolari od ossee normalmente vicine. La diastasi dei retti addominali consiste nella separazione eccessiva della parte destra dalla parte sinistra del muscolo retto addominale, uno dei muscoli principali della parete addominale anteriore.

Durante la gravidanza la pressione interna del feto, il nuovo equilibrio ormonale, causano l’assottigliamento dei tessuti connettivi e l’utero in crescita può determinare uno stiramento del muscolo retto addominale.
Solitamente si tratta di una condizione fisiologica che si risolve entro i 6 mesi dal parto. Quando però la situazione perdura, l’addome si gonfia in maniera evidente dopo i pasti e non migliora neanche praticando attività fisica, è probabile che vi sia una diastasi addominale post parto.

I disagi possono essere di diverso tipo: estetici, ma anche mal di schiena, disturbi digestivi e alterazioni posturali.
In alcuni casi specifici la diastasi si risolve con la chirurgia o può essere trattata con professionisti come osteopati o fisioterapisti.

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