DEFINIZIONE:
Conosciute come l’ormone “della felicità e del benessere”, le endorfine svolgono un ruolo centrale per le future mamme, soprattutto nel momento del parto. Hanno infatti la funzione di potente antidolorifico naturale e aiutano a rendere sopportabili i dolori del travaglio.
Nei momenti che precedono la fase finale del parto, la secrezione di endorfine è fondamentale per far “riprendere fiato” alle donne in attesa del momento della nascita vera e propria del bambino. Nella fase di espulsione si raggiunge la massima produzione di questo ormone; in questo modo la mamma è in grado di gestire il dolore. Proprio questa alta produzione di endorfine, inoltre, spiega l’incapacità di alcune donne di ricordare esattamente, a distanza di tempo, la fase finale del travaglio.
Anche subito dopo la nascita del neonato i livelli di endorfine nella neomamma si mantengono alti, per assicurarle la forza necessaria per poter accudire il suo piccolo. Dopo 2-3 giorni dalla nascita del bambino si registra invece un calo drastico della quantità di questo ormone, per poi avere una nuova risalita dopo l’arrivo della montata lattea.
Parole correlate:
| progesterone | travaglio | ormoni |