DEFINIZIONE:
La quinta malattia è una patologia infettiva acuta, scatenata dal Parvovirus B19. Nota anche come eritema infettivo o megaloeritema epidemico e comunemente conosciuta anche come “malattia della guancia schiaffeggiata”, per il caratteristico eritema che compare proprio sulla guancia.
Oltre all’eritema su braccia, gambe e guance, altri sintomi sono: mal di testa, senso di fatica, febbre, mal di gola e nausea. Molto contagiosa e frequente soprattutto nei bambini tra i 5 e i 15 anni, la quinta malattia, in genere si risolve spontaneamente tra una e tre settimane, senza bisogno di particolari terapie.
Il periodo d’incubazione può andare da un minimo di 4 ad un massimo di 21 giorni; tuttavia, in genere, ha una durata di 14-16 giorni. Chi l’ha contratta comincia ad essere contagioso già dal periodo d’incubazione fino a quando fa la sua comparsa l’eritema cutaneo. L’eritema parte dalle guance con la tipica eruzione a “farfalla”, che appaiono gonfie e risultano doloranti, per poi estendersi a tronco, arti superiori, natiche e arti inferiori.
Contrarre la quinta malattia può essere rischioso per le donne incinte nel primo trimestre di gravidanza, perché può provocare idrope fetale (un accumulo eccessivo di liquido all’interno dei compartimenti extravascolari e delle cavità del corpo del feto), una condizione che aumenta sensibilmente il rischio di aborto.
Attualmente, non esiste alcun vaccino finalizzato alla prevenzione della quinta malattia.
Parole correlate:
| varicella | rosolia | malattie infettive | morbillo | scarlattina |