Dal 28 al 31 maggio oltre 2.000 pediatri a Napoli. La città al centro, ma focus su salute, prevenzione e nuove sfide globali dell’infanzia.
Dal microbioma alle intelligenze artificiali sino ai vaccini, passando per denatalità, malattie croniche e nuove vulnerabilità sociali. Napoli si prepara ad accogliere l’80° Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria (SIP), in programma dal 28 al 31 maggio alla Mostra d’Oltremare. Attesi oltre 2.000 pediatri da tutta Italia per quattro giorni di aggiornamento, confronto scientifico e impegno culturale.
Un omaggio alla città che ospita il Congresso
La Cerimonia inaugurale si terrà mercoledì 28 maggio alle ore 17.00, con tre letture magistrali di forte impatto culturale e scientifico: “decifrare il microbioma intestinale” a cura di Alessio Fasano, originario di Salerno e direttore del Mucosal Immunology and Biology Research Center del Massachusetts General Hospital di Harvard; il genetista Andrea Ballabio, napoletano, rifletterà invece sulla ricerca biomedica come ponte tra clinica e laboratorio.
Chiuderà il momento inaugurale lo scrittore Maurizio de Giovanni, con una lettura sulla Napoli narrata attraverso la scrittura: un omaggio alla città che ospita il Congresso. Nella giornata successiva, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi terrà una lettura magistrale dedicata ai bambini della città metropolitana. Tra le voci attese, la prof.ssa Annamaria Staiano, Past President SIP e Presidente della Società Europea di Gastroenterologia Pediatrica (ESPGHAN), terrà una lettura magistrale su “La gastroenterologia pediatrica nell’era dell’innovazione tecnologica”. Accanto a lei, molti altri relatori campani di spicco porteranno il contributo delle competenze scientifiche del territorio.
I grandi temi del Congresso: pediatria in un mondo che cambia
Il Congresso affronterà trasversalmente tutte le principali sfide della salute dell’infanzia e dell’adolescenza. Tra i focus: medicina personalizzata e nuove terapie; disagi psichici dell’adolescenza e promozione del benessere mentale; impatto del cambiamento climatico sulla salute pediatrica; diseguaglianze sociali e sanitarie e nuove povertà educative; prevenzione primaria attraverso alimentazione, stili di vita, microbioma, vaccini.
Un messaggio forte: la prevenzione comincia nell’infanzia
«È nei primi anni di vita che si pongono le basi della salute adulta – afferma il presidente SIP Rino Agostiniani –. Se non torniamo a investire sull’infanzia, il nostro Paese rischia di non avere futuro». Un segnale d’allarme anche demografico: secondo le proiezioni Istat, nel 2225 potrebbe nascere l’ultimo italiano se la tendenza attuale non si invertirà.
Tra gli “hot topic” clinici e sociali:
• il microbioma come nuovo alleato della prevenzione;
• il successo della prima campagna di immunizzazione universale contro il VRS;
• le nuove frontiere terapeutiche per miopia e obesità grave infantile;
• i falsi miti sull’enuresi notturna e il ruolo del pediatra nel sostegno alle famiglie.
Per il programma completo: www.sip25.it